Raffaele Marra, l'ex capo delle Risorse umane del Campidoglio, è stato condannato a 3 anni e sei mesi e interdizione dai pubblici uffici.

La Procura aveva chiesto 4 anni e 6 mesi di carcere.

Il fedelissimo di Virginia Raggi era stato arrestato per corruzione il 2 dicembre 2016 in concorso con il costruttore Sergio Scarpellini, morto il 20 novembre.

La vicenda è quella che riguarda due assegni circolari da 367mila euro, staccati dall'imprenditore e intestati alla moglie del dirigente capitolino, usati per comprare un appartamento in via dei Prati Fiscali, a Roma.

Marra è stato condannato a un risarcimento di 100mila euro al Comune di Roma.

(Unioneonline/s.a.)
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