"L'eventualità di un nuovo ospedale unico nel Sulcis iglesiente garantirebbe, sicuramente, un servizio migliore per un bacino d'utenza di 128mila persone tendente a raddoppiare nel periodo estivo. L'ipotesi che sia il Comune di Villamassargia ad ospitarlo non sembra, però, quella migliore".

Giacomo Guadagnini, dirigente regionale del Partito Democratico ed ex amministratore di lungo corso della ex Provincia sulcitana e del Comune di Carbonia, stronca senza appello la candidatura del Comune di Villamassargia recentemente ufficializzata con la consegna del progetto preliminare in Regione.

"Appare chiara a tutti - afferma Guadagnini, 72 anni, ingegnere in pensione - la necessità di riorganizzare il comparto ospedaliero sulcitano migliorandone gli attuali servizi e riducendo conseguentemente la mobilità passiva".

"Il dibattito - prosegue - va però affrontato tenendo presente esclusivamente l'interesse dei cittadini: se il nuovo ospedale sorgesse a Villamassargia la maggioranza della popolazione del Sulcis dovrebbe percorrere distanze maggiori per arrivarci e avremo quindi minor tempestività nel soccorso, più disagi e costi raddoppiati anche perché il sito è privo di infrastrutture".

Guardando all'esistente il dirigente Pd indica il sito che ospita il Sirai come l'opzione più pratica ed efficiente paragonandolo (attraverso tabelle e grafici) con Villamassargia in merito a distanze dagli altri Comuni e costi di percorrenza.

"L'ipotesi del Sirai avrebbe diversi vantaggi quali un'area già di proprietà e infrastrutturata, minori costi e tempi di accesso oltre a una posizione baricentrica e alla radicale ristrutturazione ed ampliamento di cui ha goduto l'ospedale di Carbonia". Cominciato da circa un anno, il dibattito sull'ospedale unico del Sulcis, dunque, prosegue.

Simone Farris
© Riproduzione riservata