Dalla cronica carenza di personale (in vent'anni una riduzione di un terzo dei dipendenti) ai locali dei Servizi sociali inadeguati e insicuri, continuando con la mancata applicazione del contratto.

È abbastanza per convincere i lavoratori del Comune di Iglesias a proclamare lo stato di agitazione.

La decisione, definita "improcrastinabile", è stata presa di concerto con le Rsu.

La nota con la quale si proclama lo stato di agitazione è stata inviata a sindaco, prefetto, assessori, consiglieri e dirigenti.

I lavoratori evidenziano la criticità legata al mancato turnover: "Nel 2019 andranno in pensione 15 dipendenti e non si ha notizia di nuove assunzioni".

Poi descrivono le condizioni di disagio in cui sono costretti a lavorare i dipendenti dei Servizi sociali, nella sede di via Argentaria: impianto di climatizzazione fermo da anni e, soprattutto, assenza di sicurezza per il personale che, spesso, ha rischiato di essere aggredito.

Malumore anche per il sistema di valutazione della performance: "Disatteso in continuazione dalla dirigenza".

Nella nota, tra l'altro, i dipendenti evidenziano che "risposte verbali e promesse sono state tante: ora le Rsu chiedono il rispetto degli accordi decentrati e del contratto. Dicono basta alle prevaricazioni che i dipendenti stanno subendo".
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