Crolla il traffico passeggeri e merci a causa delle limitazioni agli spostamenti interregionali e internazionale. I porti isolani sono costretti a fare i conti dei danni subiti, in termini di volumi, per colpa dell'emergenza Covid. Nel 2020 lo scalo marittimo di Porto Torres ha registrato solo 533.637 passeggeri contro il milione e 60mila viaggiatori dell'anno precedente. È quanto emerge dalle tabelle pubblicate da Assoporti che registra un calo della metà in seguito alle restrizioni imposte agli spostamenti.

La perdita è cresciuta progressivamente dal mese di marzo 2020 con una flessione di circa il 55 per cento rispetto allo scorso anno, una contrazione divenuta totale nei mesi aprile-giugno.

Per quanto riguarda il traffico di merci, l'anno del lockdown ha fatto registrare, nello scalo turritano, un passaggio di 2.866.979 tonnellate. "Effetti negativi di un momento complesso - ha detto il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti - che non sono limitati allo scorso anno ma che determineranno conseguenze per almeno altri due mesi nel 2021".

E se i traghetti hanno mantenuto un minimo di volume di ospiti trasportati, le crociere hanno subito una caduta spaventosa. A Porto Torres sono stati cancellati nove scali previsti da giugno ad ottobre del 2020, nel frattempo le compagnie stanno cercando porti non operativi dove fermare le navi in attesa di capire lo sviluppo dell'emergenza coronavirus.
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