Matteo Orro, 25 anni di Porto Torres, disoccupato, non si nasconde e si rivolge direttamente al commissario della Lega in Sardegna Eugenio Zoffili, a seguito delle pesanti parole e minacce proferite contro di lui in un commento su Facebook (celandosi dietro uno pseudonimo). Un'uscita che ha provocato indignazione nel mondo politico sardo.

"Non ne vogliamo legaioli di m.....La memoria l'abbiamo lunga e spero un giorno di potervi riempire di piombo", la frase irriguardosa usata dal giovane turritano contro l'arrivo in Sardegna del fedelissimo di Matteo Salvini per partecipare alla manifestazione organizzata dal Carroccio a Cagliari il 2 giugno.

Ora, dopo le polemiche, Orro chiede scusa al deputato leghista.

Con qualche precisazione. "Mi sono lasciato trasportare dalle parole - afferma il giovane - e chiedo umanamente scusa a Eugenio Zoffili. Ma non mi rimangio le mie idee politiche anti-leghiste".
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