La bellezza, l'inclusione, l'accoglienza. Semi gettati in un quartiere che sta rifiorendo, da un bel pezzo. Un quartiere che va prendendo forma, diventando esempio e traino per altre realtà, altri quartieri, dimostrando che niente è impossibile.Tutto questo grazie alla sua comunità educante, che non taglia fuori nessuno: passa per docenti, educatori, genitori. E passa per i libri. Non i libri quelli-che-devi-leggere-per-forz: piuttosto i libri che ti piacciono, quelli che ti permettono di volare, di conoscere mondi nuovi. Save The Children ci crede, e la rete funziona. A Latte Dolce-Santa Maria di Pisa, è stata inaugurata BiblioLab: un processo di progettazione partecipata di tutta la Comunità Educante, sviluppato nell'ambito di Futuro Prossimo, selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini, nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Un nuovo presidio di cultura e aggregazione, atteso da anni.

L'apertura dello spazio ha coinvolto docenti, genitori, ragazzi, istituzioni e associazioni, che hanno messo in rete spazi, tempo, competenze e idee, incontrandosi durante i tavoli di lavoro di Futuro Prossimo, il progetto di Save the Children - l'Organizzazione che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.

La struttura, pur trovandosi all'interno dell'Istituto Comprensivo Latte Dolce Agro, è riconosciuta ufficialmente come "Biblioteca di Quartiere" ed è inserita nel polo bibliotecario regionale. Una rivoluzione per Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, che non avevano mai avuto una biblioteca di quartiere. Oggi, grazie al lavoro di tutta la comunità educante riunita nei tavoli territoriali di Futuro Prossimo, lo spazio è aperto al territorio.

«Marguerite Yourcenar diceva che fondare biblioteche è un po' come costruire granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito - ha detto al taglio del nastro l'assessore comunale ai Servizi sociali, Antonello Sassu - Abbiamo inaugurato un granaio dove ogni chicco di grano è un libro che ci serve per far crescere un quartiere e ogni suo abitante».

La Biblioteca di Quartiere si propone come centro polifunzionale il cui obiettivo principale è la promozione della lettura per tutti, compresi gli adulti. Al piacere di leggere verranno affiancate anche azioni di recupero scolastico per ogni età, nonché eventi culturali e artistici. Lo spazio vuole essere un presidio per tutto il territorio, un centro di aggregazione giovanile e un fondamentale punto di incontro dell'alleanza scuola-famiglia.

Un vero e proprio argine contro la povertà educativa in una regione dove, secondo i dati del X Atlante dell'Infanzia a Rischio di Save the Children, il 42,6% dei minori non ha letto nemmeno un libro in un anno. La deprivazione culturale nei minori resta un tema di allarme: la quota dei "disconnessi culturali"[1] in Sardegna è di quasi 7 minori su 10, il 65,3%.

In questo contesto si colloca il lavoro di Futuro Prossimo, che coinvolge 26 partner su tre territori - Sassari, Napoli e Venezia - in quartieri accomunati da un alto tasso di dispersione scolastica e dalla carenza di offerte educative. A Latte Dolce e Santa Maria di Pisa il progetto di Save the Children si è inserito all'interno di un percorso avviato, per stimolare la rete cittadina attorno al progetto biblioteca, mettendo in comune progettualità, esperienze e competenze. Con Futuro Prossimo, la comunità educante di Sassari si è assunta una responsabilità condivisa per la crescita di bambine, bambini e adolescenti. In questo senso, nell'ambito dei Tavoli di Lavoro del progetto, si è condiviso l'impegno nel promuovere e valorizzare, a partire dalla sua inaugurazione e nel tempo a seguire, lo spazio della Biblioteca di Quartiere come presidio collettivo.

«Un anno fa, proprio qui a Sassari, abbiamo lanciato il Patto per la Comunità educante di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa e Monte Rosello invitando la comunità tutta ad assumere una responsabilità condivisa per la crescita dei bambini, delle bambine e degli adolescenti - ha commentato Melissa Bodo, coordinatrice nazionale di Futuro Prossimo - Come Save the Children siamo particolarmente fieri di essere parte di questa comunità che sin da subito si è messa al lavoro per creare nuove opportunità sul territorio per i bambini. BiblioLab è da oggi uno spazio di promozione - attraverso la lettura - di bellezza, inclusione e accoglienza, di legalità, cultura, e attenzione per l'ambiente, dove saranno valorizzate le differenze e la cittadinanza attiva». A questo servirà la settimana didattica di promozione del libro, dal 24 al 29 febbraio, a cura degli insegnanti e delle librerie cittadine. Inoltre, fino alla fine dell'anno scolastico, sono previste attività di animazione alla lettura, organizzazione di eventi culturali e incontri con autori, organizzati in rete con scuole, biblioteche e altre realtà del territorio. Pagine di speranza,in un momento in cui la scuola, la lettura, l'istruzione diventa il solo argine contro le brutture del mondo.
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