Via le cisterne colme di "veleni" dalla strada pubblica che costeggia il capannone industriale incendiato il 27 luglio scorso.

Un'ordinanza sindacale nei prossimi giorni verrà emessa dal Comune di Porto Torres per rimuovere le autobotti dalla via Millelire in prossimità della struttura delle aziende Inversol ed È Ambiente, andata distrutta circa un mese e mezzo fa, per trasferirle presso il Centro intermodale regionale, situato sempre all'interno della zona industriale: i rifiuti liquidi saranno contestualmente caratterizzati e infine smaltiti presso i centri appositi.

Lo ha deciso il sindaco Sean Wheeler a seguito della riunione tecnica di aggiornamento con la presenza dei diversi enti e delle società Inversol ed È Ambiente.

Stamattina, alla presenza del primo cittadino, si è svolto invece un sopralluogo di Ispra, Arpas e della Provincia di Sassari.

Nelle autobotti è stoccato il materiale liquido fuoriuscito dai capannoni in seguito alle operazioni di spegnimento del rogo e raccolto grazie al canale di scolo e alla vasca di contenimento, prontamente create dalle escavatrici nei momenti successivi all'incendio.

"Abbiamo fatto dei passi avanti - commenta il sindaco Sean Wheeler - non abbiamo mai smesso di monitorare i lavori di messa in sicurezza dell'area e la riunione di ieri e il sopralluogo odierno sono serviti proprio per accelerare i tempi. La nostra attenzione rimane alta, anche se persistono ovviamente delle criticità: abbiamo riscontrato un atteggiamento di collaborazione da parte di soltanto una delle aziende coinvolte. Attendiamo fiduciosi l'esito della magistratura che farà chiarezza sulle eventuali singole responsabilità".
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