L'ultimo tratto della SS 291 Sassari-Alghero sarà a due corsie. Lo svela l'ex sindaco Mario Bruno, spiegando che c'è ben poco da gioire in merito alla notizia dello sblocco dei fondi da parte del Cipe.

La strada, negli ultimi tre chilometri e mezzo, da Olmedo ad Alghero, diventerà un imbuto per auto, insomma, ed è per questo che sono state ridotte pure le risorse: da 125 milioni di euro a 113 milioni.

Per il consigliere Bruno si tratta di un vero scandalo e adesso fa pressing per una mobilitazione generale. "Questa corsa a prendersi i meriti del nulla, da Salvini, a Pais, passando per Conoci, senza aver letto gli atti, è quanto meno penosa", incalza, facendo presente che il Cipe ha deliberato lo stanziamento di fondi per un nuovo progetto che, sulla base delle richieste del Ministero dell'Ambiente in sede Commissione Tecnica di Valutazione di impatto ambientale, completa i 3.5 km del lotto 1 con una semplice strada a 2 corsie, adducendo le motivazioni non più al Ppr, come in passato, quanto a studi di traffico basati sull'intera annualità e non solo sui mesi estivi.

Ma c'è di più: "È stata esclusa la circonvallazione a nord della città di Alghero - aggiunge l'ex sindaco - tagliando meno di due km che congiungerebbero la circonvallazione verso la rotatoria a Ungias già realizzata dalla Provincia".

"Altro che prendersi i meriti del nulla. Altro che lavoro silenzioso del sindaco Conoci. Alzi la voce e tuteli il territorio, facciamolo insieme. Perché c'è poco da essere felici", conclude Bruno suggerendo agli avversari politici di unire le forze per una mobilitazione popolare.
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