Il fatidico "sì" nella chiesetta di Balai, nel parco Chico Mendes o all'Asinara. Il turismo matrimoniale come strumento per promuovere le bellezze culturali e naturalistiche della città e dell'isola Parco.

Il Comune di Porto Torres ha aderito al portale Wedding to Sardinia, realizzato dalla società Ardeide con la collaborazione di Promocamera, azienda speciale della Camera di Commercio di Sassari. L'obiettivo è far conoscere all'ampia platea del settore wedding le location, sia quelle culturali che quelle davanti al mare, nelle quali ci si può sposare a Porto Torres e nell'isola dell'Asinara.

"Il Consiglio comunale ha approvato un paio d'anni fa il regolamento che individua i siti in cui è possibile sposarsi con rito civile - sottolinea l'assessore al Turismo, Mara Rassu - e fino ad ora sono stati celebrati diversi matrimoni all'aperto, anche di coppie giunte appositamente a Porto Torres da altre zone d'Italia e dall'estero. I riti si sono svolti nei pressi delle chiese di Balai, dell'omonimo parco, nel piazzale della Rocca Manna e nel parco Chico Mendes, senza dimenticare naturalmente che è possibile unirsi in matrimonio con rito religioso nella millenaria Basilica di San Gavino, il monumento romanico più grande della Sardegna".

L'adesione a Wedding to Sardinia, portale web in fase di realizzazione, consentirà di inserire contenuti testuali, immagini e video della città e dell'Asinara.
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