Pasti in ritardo, freddi, e spesso in numero insufficiente rispetto ai pazienti ricoverati. È quanto accade da un po' all'ospedale Antonio Segni di Ozieri.

I piatti per le mense ospedaliere vengono confezionati a Sassari e poi trasferiti nei vari presidi del territorio, ma a Ozieri il servizio non è proprio preciso e puntuale.

Il sindaco Marco Murgia ha raccolto le proteste dei degenti: "In questi giorni - afferma - è stato un susseguirsi di lamentele dei pazienti, un disservizio clamoroso. Inaccettabile per i malati. Ritardi nella consegna dei pasti, anche di due ore. Pasti che arrivano freddi, confezioni aperte, situazioni paradossali come il pesce con le spine in medicina, o le bistecche invece delle fettine".

Ritardi che vanno a colpire tutti, ma soprattutto i pazienti diabetici, che devono necessariamente mangiare in determinati orari per via della terapia a cui sono sottoposti.

Il disservizio, spiega il primo cittadino, "è iniziato con il cambio nella gestione delle mense".

Oltre al sindaco, anche i dirigenti dei vari settori ospedalieri hanno fatto le loro segnalazioni all'Ats, ma è necessario accorciare i tempi della burocrazia. "Sappiamo bene che sono lunghissimi, ma non possiamo permetterci di continuare a trattare in questo modo i malati", afferma Marco Murgia.

(Unioneonline/L)
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