Marcella Mura poteva essere salvata. Ne sono convinti i familiari della donna che domenica scorsa è stata uccisa dal figlio Alessandro Melis a bastonate.

Il delitto è avvenuto in una casa di campagna di Assemini, località Sa Cannada.

Gli altri due figli della 78enne, Cristian e Ignazio, spiegano che la loro madre oggi sarebbe ancora viva se le istituzioni avessero seguito in modo più incisivo i problemi psichiatrici del loro fratello 48enne. Forse, aggiungono, poteva essere inserito in una struttura.

Negli ultimi vent'anni Alessandro è stato ricoverato varie volte nel reparto di Psichiatria e in questi sei mesi la sua condizione aveva subito un ulteriore aggravamento.

I familiari, come ha ribadito l'avvocato, non puntano il dito contro nessuno, intanto il legale dell'omicida ha chiesto per lui una perizia psichiatrica.
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