Via nelle campagne di Settimo San Pietro all'operazione di bonifica e messa in sicurezza dei terreni attraversati nel pomeriggio dal fuoco.

Secondo le prime stime ancora tutte da verificare sarebbero una ottantina gli ettari di terreno colpiti tra campi agricoli, vigneti, canneti, rimboschimenti di eucaliptus. Sono state anche messe in salvo aziende con animali, cani, cavalli.

È stata pure interrotta la linea elettrica ad  alta tensione per consentire a Canadair, superpuma e elicotteri regionali e dell'esercito di poter lanciare acqua dall'alto.

Decine i lanci effettuati da ciascun elicottero utilizzati con estrema maestria col prelievo dell'acqua da un vascone sulla collina tra Settimo e Sinnai. Sul posto oltre il Canadair e gli elicotteri, hanno operato coordinati dalla stazione Forestale di Sinnai, il Nos di Quartu, il Masise e il Vab di Sinnai, i Vigili del fuoco e Forestas.

Sul posto anche la Polizia locale dell'Unione dei Comuni del Parteolla, mobilitata nelle strade più vicine alle zone a rischio. «Sono state ore difficili – ha detto il sindaco Gigi Puddu –: ho il dovere di ringraziare l'intero apparato della Protezione civile che, operando dall'alto e a terra, ha sicuramente contribuito a circoscrivere il rogo che, anche a causa del maestrale, minacciava di estendersi ulteriormente».

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