24 febbraio 2021 alle 18:30aggiornato il 24 febbraio 2021 alle 18:36
A Fordongianus si punta ad estendere la ricerca termale
Si attende l'ok dell'assessorato all'IndustriaA Fordongianus si punta ad estendere la ricerca termale avviata tempo fa. L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Serafino Pischedda vuole mettere il paese nelle condizioni di essere appetibile per i privati che, una volta avuta certezza dell'entità della risorsa mineraria, saranno pronti a scommettere e investire nel paese dell'Alto oristanese già meta di tanti turisti proprio grazie alla risorsa termale.
"Proveremo ad estendere la ricerca andando a monte del ponte sul Tirso. Abbiamo fatto questa scelta consultando i geologici con i quali abbiamo un prossimo incontro il 19 marzo - spiega il sindaco Pischedda -. Preferiamo proseguire con la ricerca per capire se riusciamo ad intercettare la faglia principale. La zona alla quale stiamo guardando è fuori dal centro abitato, si potrà fare uno studio oltre che con i droni con la ricerca elettromagnetica. L'obiettivo che vogliamo raggiungere è individuare una risorsa che possa attrarre investimenti". In queste settimane si attende quindi l'ok dell'assessorato all'Industria per allargare l'estensione del permesso di ricerca. Le prime trivellazioni commissionate dal Comune risalgono a gennaio 2020, dopo un lungo iter autorizzativo. A dicembre si è proceduto con il terzo foro spia, nella zona dell'anfiteatro romano. Ad una profondità di 200 metri è stata trovata l'acqua a 44 gradi. Un risultato importante ma si punta alla faglia principale.© Riproduzione riservata