Trentacinque positivi in 4 giorni, più la casa di riposo assediata dal virus. Gli anziani già tutti contagiati e anche 8 operatori colpiti dal Covid.

A Laconi la situazione rischia di sfuggire di mano da un momento all'altro e per questo il sindaco Salvatore Argiolas s'invoca alla Regione e alla Assl di Oristano: "C'è bisogno di uno screening di massa, vengano al più presto a fare i tamponi, mandino l'Esercito, facciano qualcosa. Qui non sappiamo cosa sta succedendo, siamo in periferia e dimenticati". La bomba pronta a esplodere, anzi già esplosa, è quella della casa di riposo comunale. Nessuno dei 19 ospiti è stato risparmiato e uno dei più anziani è morto nei giorni scorsi.

Tutti gli altri ospiti sono barricati nelle stanze, con un'assistenza sempre più difficile, perché anche il personale che gestisce l'ospizio è stato messo in ginocchio dall'assalto del virus.

"Siamo rimasti in pochi, non sappiamo più come fare". L'ambulanza va e viene, quasi ogni giorno, perché gli anziani ospiti stanno male. Ma anche oggi l'equipe del 118 si è presentata senza un medico, perché il sistema dell'emergenza fa i conti anche con le gravi carenze di personale.

"Sino a quando non verranno fatti i tamponi alla popolazione qui non sappiamo come gestire questa situazione - ripete disperato il neo primo cittadino - Così non possiamo neanche trovare altro personale per supportare l'attività della casa di riposo: possiamo assumere qualcuno col rischio che possa essere contagiato?".
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