Porte sbarrate oggi all'asilo nido intercomunale di Ghilarza. Ci sarebbe un'incomprensione, poi risolta, all'origine del problema che ha visto il nido lasciare a casa i bambini iscritti.

Domani però il servizio dovrebbe essere erogato regolarmente. "Purtroppo c'è stato un piccolo disguido per mancanza di comunicazione tra il Comune e la cooperativa. Per questo il nido è rimasto chiuso ma già domani riaprirà", spiega il primo cittadino Alessandro Defrassu.

Di martedì notte un post pubblicato dal Comune sul proprio profilo Fb, che recitava: "Chiudiamo l'anno con un chiarimento sulla questione asilo nido intercomunale. Con delibera della Giunta del 26 novembre si davano indirizzi agli uffici per l'affidamento in concessione della struttura. Purtroppo per questioni burocratiche ad oggi la concessione non è ancora pronta. Tuttavia non vi è stata comunicazione da parte del Comune o dell'Unione dei comuni di una chiusura del servizio. Pertanto se non ci dovessero essere impedimenti da parte della cooperativa che gestisce l'asilo, il servizio riprenderà come sempre alle stesse condizioni di inizio anno scolastico".

Poi invece qualcosa non è andato per il verso giusto e oggi il nido è rimasto chiuso. L'inghippo sarebbe legato al fatto che l'asilo, di proprietà del Comune di Ghilarza, dal 2014 era dato in concessione gratuita all'Unione dei comuni. Questo fino al 31 dicembre. Col nuovo anno la struttura è rientrata nella totale disponibilità del Comune di Ghilarza. Nelle scorse settimane l'Unione dei comuni, per evitare i malumori che hanno caratterizzato questi anni, ha deciso di accreditare i nidi presenti nei vari paesi dell'aggregazione e di concedere un contributo alle famiglie per il pagamento delle rette. In questo modo non si registrerebbero disparità tra i vari Comuni aderenti all'Unione.

Il nido con sede a Ghilarza oltre dai bambini del posto è frequentato dai piccoli di Abbasanta, Norbello, Boroneddu, Soddì e Tadasuni. Nei Comuni di Paulilatino, Sedilo ed Aidomaggiore sono invece attive altre strutture e quindi i bambini frequentano nel paese di residenza.Qualcuno però frequentava a Ghilarza.

Il sindaco di Ghilarza spiega: "Ora ci sarà una nuova modalità di gestione del nido con la concessione della struttura per 10 anni. Certo l'Amministrazione comunale dovrà impegnarsi a fare le manutenzioni straordinarie visto che in tutti questi anni in cui era in capo all'Unione non è stato fatto niente e vi è necessità".

Trenta i bambini che frequentano l'asilo nido a Ghilarza. Le rette, a seconda del reddito, variano da 130 a 400 euro mensili.
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