Entrerà nel vivo il prossimo 3 febbraio il processo per la morte sul lavoro di Andrea Sardu.

Il trasportatore, 53 anni di Terralba, due anni fa mentre nella zona industriale di Oristano stava effettuando una manovra, col suo camion urtò una parte del capannone prefabbricato che venne giù schiacciando la pilotina.

L’uomo morì là sotto, per la Procura non si trattò di un incidente e così oggi si è aperto il processo a carico del 74enne rappresentante legale della ditta di cui Sardu era dipendente, e dell'imprenditore responsabile per la ditta che aveva subappaltato il lavoro di carico e scarico delle merci.

Oggi davanti al giudice Mascia, gli avvocati di parte civile Simone Prevete (che assiste la ex moglie della vittima), Ezio Ullasci e Valerio Martis (che tutelano i figli) hanno depositato due perizie e poi l’udienza è stata subito rinviata al 3 e al 17 febbraio.
© Riproduzione riservata