Alle 8.30 in punto si sente il suono di una tromba. È il saluto alla nave che sta per attraccare al porto di Santa Giusta.

Un modo gentile per accogliere il simulacro della Madonna di Bonaria, patrona della Sardegna, arrivato oggi al porto industriale del Comune dell'Oristanese.

L'occasione è il secondo periplo dell'Isola, organizzato per festeggiare gli 800 anni della Fondazione dell'ordine Mercedario.

A trasportare la statua, con al seguito 350 fedeli partiti da Cagliari, è stata la Moby Otta, messa a disposizione dall'armatore Vincenzo Onorato.

Tanta la fede scolpita nel viso dei pellegrini che lentamente sono scesi dalla nave.

La Madonna è sbarcata protetta da una teca e sopra un pick-up, circondata da tanti fiori colorati.

Preghiere e anche qualche lacrima.

Ma non solo. Un'importante prova per l'area portuale che spera un domani di essere idonea per accogliere navi di un certo calibro.

Per i fedeli la prima tappa è stata la basilica romanica.

E poi subito visitare il centro storico di Oristano e la cattedrale di Santa Maria.

In serata, invece, la santa messa nel piazzale delle Capitanerie. E poi tutti nuovamente in nave verso un altro porto, quello di Porto Torres.
© Riproduzione riservata