Non sa chi lo ha accoltellato e neppure il motivo dell'aggressione che ha rischiato di trasformare la festa in tragedia.

Il trentenne ferito all'alba di domenica alla periferia di Bitti è tornato a casa subito dopo gli accertamenti medici a cui è stato sottoposto all'ospedale di Nuoro. Ma non ricorda alcun particolare della rissa scoppiata all'esterno del locale, affacciato sulla statale 389, dove era in corso una festa privata organizzata dai diciottenni.

Dopo lo scampato pericolo, ai carabinieri che lo hanno interrogato ha riferito di non ricordare bene i momenti che hanno preceduto l'aggressione.

LO SCONTRO - Sebbene la vittima non abbia fornito elementi utili, l'attività dei militari della compagnia di Bitti va avanti a pieno ritmo per ricostruire la sequenza dei fatti e individuare il responsabile. Si sa per ora che è intervenuto per fare da paciere tra alcuni compaesani e giovani di un paese vicino.

Tra i due gruppi, complice l'alcol, la tensione è salita fino a degenerare quando uno dei contendenti ha tirato fuori un coltello. Il trentenne ha cercato di calmare gli animi, inutilmente.

Un fendente lo ha raggiunto al torace, un altro al fianco destro. Ferite per fortuna non profonde - giudicate dai medici del San Francesco guaribili in dieci giorni - che hanno consentito al giovane di tornare a casa già nel tardo pomeriggio di domenica.
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