La Provincia di Nuoro deve risarcire i danni subiti dall'ex dirigente del settore Lavoro e Politiche sociali Giovanni Deiana, sollevato dall'incarico nel 2013.

Lo ha stabilito il giudice del lavoro del tribunale di Nuoro, che ha condannato l'ente a risarcire Deiana - attualmente dirigente in Regione - anche le spese legali.

La sentenza tuttavia non soddisfa il diretto interessato, perché il risarcimento è di appena 1.597 euro, poco più della cifra stabilita per i costi del processo. Per questo il suo legale, Francesco Pirari, ha annunciato ricorso in appello.

I fatti, dicevamo, risalgono alla fine del 2013, quando l'allora presidente della Provincia Roberto Deriu sollevò dall'incarico Deiana per destinarlo alla direzione del nuovo settore di "liquidazione dell'ente".

Un decreto secondo il giudice "illegittimo", quello di Deriu, in quanto "non contiene alcuna motivazione sulla revoca dell'incarico". Non solo: "Il nuovo incarico ha determinato lo svuotamento dell'attività lavorativa, l'impoverimento della professionalità di Deiana e un danno alla sua immagine".

Secondo il legale di Deiana "la riorganizzazione decisa da Deriu era solo un pretesto per rimuoverlo da un incarico di rilievo, che gestiva diversi milioni di euro, per destinarlo a dirigere una scatola vuota".

(Unioneonline/L)
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