"Non uccidete l'animale, recuperatelo in sicurezza e affidatelo a un santuario".

Questo l'appello lanciato dall'Enpa (Ente nazionale protezione animali) dopo la fuga/a> di un coccodrillo dal circo Martin attendato a Sos Alinso, Orosei, in provincia di Nuoro.

"È fondamentale - prosegue Enpa, in una nota - garantire l'incolumità di tutti: persone e animali. Anche per questo chiediamo da tempo lo stop allo sfruttamento degli animali nei circhi".

E ancora: "Sulla vicenda indaga anche la magistratura, ma che si tratti di un furto o di una fuga dell'animale, la scomparsa del rettile dal circo Martin chiama in causa l'efficacia dei controlli e delle misure di sicurezza da parte della struttura. Insomma, la scomparsa del caimano sta lì a dimostrare in modo evidente l'esistenza di una falla all'interno del circo".

"Non sarebbe, del resto, la prima", conclude l'associazione. "Nel 2012 una giraffa fuggì da un circo ad Imola; pagò quelle ore di ''libertà'' con la sua stessa vita. Nel 2017 fu il turno di una tigre a Carini (Palermo) imitata da un'altra nel giugno 2018 a Roma. E la lista è molto lunga".

Per questo la stessa Enpa chiede ufficialmente alle autorità competenti un rafforzamenti dei controlli all'interno dei circhi che ospitano animali.

(Unioneonline/l.f.)
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