Indagini difficili sull'aggressione (alla quale è seguito il decesso) di Abdellah Beqeawi, il senzatetto di nazionalità marocchina morto alla fine di gennaio ad Arzachena. La tumulazione è infatti avvenuta in Marocco e per la Procura dei minori di Sassari (con la quale collabora la Procura di Tempio) sarà estremamente difficile avere informazioni utili all'inchiesta.

I Carabinieri del Reparto territoriale di Olbia non forniscono elementi sulle attività che sono in corso anche in queste ore. Stando a indiscrezioni, sotto accusa per il pestaggio di Abdellah Beqeawi ci sono quattro minorenni e un maggiorenne, tutti di Arzachena. Alcune ragazze avrebbero assistito all'aggressione della vittima, all'interno di un parcheggio.

L'indagine è partita diverse settimane dopo il decesso dell'uomo, perché i presunti responsabili avrebbero mostrato ad altre persone i filmati fatti con i telefonini al momento della violenza. I Carabinieri hanno già fornito al magistrato il materiale acquisito durante la perquisizione delle case degli indagati, in particolare gli smartphone all'interno dei quali sono stati trovati i video delle percosse, calci alla schiena e all'addome, ai danni del senzatetto. I video sono stati girati qualche giorno prima del decesso di Abdellah Beqeawi, nello stesso luogo dove è stato trovato il corpo.

La vittima era una persona con gravi problemi di salute, mite e indifesa. È stata colpita alle spalle con vigliaccheria e crudeltà. L'indagine è stata aperta per le percosse, ma sono in corso accertamenti sul decesso per verificare un nesso di causalità, che per ora non c'è, tra la morte e l'aggressione.
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