Settanta milioni di like e 133 post geolocalizzati in Sardegna (e non solo Costa Smeralda): la lunga vacanza dei Ferragnez, quasi una villeggiatura d'altri tempi, è stata anche una formidabile campagna promozionale a costo zero per l'Isola. Aria fresca nel torrido agosto che ha catapultato la Sardegna sulle prime pagine dei giornali per il boom di contagi, e proprio in quella Gallura dove hanno fatto più rumore (e danno) gli eccessi di quelli che sono stati definiti i rich kids, giovani migranti della movida che hanno portato in giro, insieme alla voglia di divertirsi, anche il virus.

"Sardegna here we are": la prima foto postata da Chiara Ferragni, con Fedez, è sull'aereo privato appena atterrato al Costa Smeralda di Olbia il 24 luglio. L'ultima sullo stesso aereo il 29 agosto: "Ciao Sardegna, grazie per questa meravigliosa estate". In mezzo 133 post nei luoghi più belli della costa nord-orientale, disciplinatamente indicati (e non solo gli hotel) da Valle dell'Erica all'arcipelago de La Maddalena, dalla Costa Smeralda a San Teodoro passando per Tavolara e Molara e a sud verso Cala Goloritzè con qualche puntata anche in luoghi dell'immediato entroterra meno noti ai turisti come Monte Nieddu, formidabile terrazza sul mare. E poi c'è stato il ritratto donato dall'artista di Aggius Simone Sanna e la pizza con ingredienti sardi doc, servita nella villa dallo staff del pluripremiato pizzaiolo tempiese Massimo Bosco. Vacanze sarde politicamente (in senso sanitario) corrette dell'era Covid, almeno nelle immagini pubbliche perché a grandi poteri, mediatici, corrispondono grandi responsabilità e da buona imprenditrice digitale Chiara Ferragni si è lasciata alle spalle i tempi della guerra con gli ortaggi al supermercato. Nessuna serata in discoteca, molte foto all'aria aperta in un contesto di famiglia e pochi amici, il tampone al momento giusto. Unica minima sbavatura una festa di ferragosto comunque privata e non particolarmente affollata.

In Costa Smeralda, che compare in alcune foto scattate al Cala di Volpe, debitamente geolocalizzato, il valore dell'immagine è ben chiaro. Secondo fonti del Consorzio, che ha analizzato i dati di traffico, l'impatto Ferragni - e il valore della promozione - è altissimo. Lei, da sola, con quasi ventun milioni di follower è tra i cento influencer più pagati al mondo: un suo post - che raggiunge da uno a sei milioni di persone - vale, per i brand che investono, circa 60.000 euro. Ha una platea giovane e internazionale, donne tra i 25 e i 34 anni, provenienti da Italia, Stati Uniti, Brasile e Messico. Persone che viaggiano e potenziali clienti. E se non tutti possono permettersi i costi del Cala di Volpe o della lussuosa villa di Puntaldia con vista su Tavolara, spiagge e isole sono sufficientemente democratiche.

LE INFLUENCER DEGLI ANNI SESSANTA L'effetto promozione dei personaggi famosi, del resto, accompagna la Costa Smeralda fin dalla sua nascita con una strategia che certo non fu casuale. Le influencer dell'epoca erano modelle inarrivabili, lontane anni luce dal look della bella ragazza della porta accanto. Le più famose sono Bettina Graziani e Dolores Guinness che compaiono nelle immagini iconiche della nascita della Costa. Bettina - ma il vero nome era Simone Michelene Bodin - era francese, figlia di un ferroviere. A lei negli anni '50 Givenchy dedicò la prima collezione. In Costa Smeralda arrivò come compagna di Ali Khan, il padre di Karim, che aveva appena divorziato da Rita Hayworth. Porta il suo nome una delle più belle ville della Costa Smeralda, progettata da Michele Busiri Vivi e acquistata qualche anno fa da un imprenditore russo. Dolores Guinness era invece una signora dell'alta società berlinese, nata von Furstenberg, e diventata un'icona di stile sulle copertine di Vogue. Sua l'immagine di copertina del volume dei 50 anni della Costa Smeralda, scattata nel 1965 da Slim Aarons per Getty images, che la ritrae scalza e nel supremo chic della semplicità, davanti al Cala di Volpe.

Da allora nel regno delle vacanze creato dall'Aga Khan sono state fotografate tutte le celebrità simbolo del momento, oltre a quasi tutte le teste coronate d'Europa e non solo, da Brigitte Bardot che alternava Porto Cervo con la sua Saint Tropez a Catherine Deneuve con Marcello Mastroianni, da Marisa Berenson a Liz Taylor fino ad arrivare tra gli anni Novanta e i Duemila al dominio delle supermodelle: Naomi Campbell, regina indiscussa delle notti mondane ai tempi della relazione con Flavio Briatore e le sue colleghe Cindy Crawford, Claudia Shiffer ed Eva Herzigova. E in Costa Smeralda è stata scattata anche la penultima fotografia di Lady Diana, la prima principessa pop contemporanea, all'aeroporto di Olbia con Dodi Al Fayed prima dell'ultimo viaggio a Parigi dove troverà la morte.

Non ci sono più le foto posate dei grandi fotografi e forse presto non ci saranno più neppure i paparazzi all'inseguimento di vip di ogni ordine e grado per terra e per mare. Le nuove celebrità non sono più inarrivabili e le foto le fanno da sé, disponibili per milioni di follower con un sogno pronto sul cellulare.

© Riproduzione riservata