Detenzione e spaccio di droga.

Con questa accusa sono stati arrestati a Olbia tre cittadini nigeriani, sorpresi dai carabinieri all'interno di un appartamento di via Veronese, trasformati in una sorta di laboratorio per il confezionamento di dosi di eroina destinate allo smercio.

I militari sono arrivati nell'alloggio dopo aver notato uno dei tre - un 23enne - in atteggiamento sospetto per strada.

Il giovane si è dato alla fuga, perdendo anche un involucro di sostanza stupefacente.

Gli uomini dell'Arma lo hanno seguito e sono riusciti a fermarlo proprio mentre cercava di trovare rifugio nella casa dove i connazionali lo stavano aspettando.

Dopo la scatto di manette, i carabinieri hanno perquisito l'abitazione, sequestrando 23 dosi, 160 grammi di sostanza, 650 euro in contanti e materiale e attrezzature per il taglio e il peso.

La droga è stata sequestrata, mentre i tre sono stati poi processati per direttissima al tribunale di Tempio.

Nell'ambito dei controlli anti-droga in città è stato anche denunciato un 32enne, anch'egli trovato in possesso di droga, oltre che di un coltello a serramanica lungo 32 centimetri.

(Unioneonline/l.f.)
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