"L'accettazione della proposta formulata dalla presidenza della Regione, divulgata tramite gli organi di stampa, è stata ritenuta dai lavoratori assolutamente valida nell'immediato e anche in prospettiva della futura continuità": è il primo punto del documento votato stamattina all'unanimità dall'assemblea dei lavoratori Air Italy e firmato da tutte le organizzazioni sindacali e di categoria. La proposta di Solinas sui voli di continuità territoriale da Olbia per Fiumicino e Linate, che fino a stamattina non era ancora stata ufficialmente inviata all'azienda, garantirebbe ad Air Italy tutti i voli estivi previsti dal decreto e ad Alitalia una tratta aggiuntiva per coprire i voli già venduti mentre dal primo settembre Air Italy tornerebbe ad avere l'esclusiva sul Costa Smeralda.

Ma la continuità territoriale non è l'unica questione in campo.

LE RICHIESTE - I lavoratori chiedono anche che "nel piano industriale di imminente predisposizione, la Sardegna abbia un ruolo di rilievo nel mercato del trasporto aereo nazionale ed internazionale". Nel corso dell'assemblea diversi interventi hanno evidenziato il fatto che la compagnia con base ad Olbia abbia progressivamente ridotto i suoi voli nell'aeroporto di casa che è in continua crescita e che nel periodo estivo è particolarmente ambito dalle compagnie aeree.

Perdere la continuità sarebbe per Air Italy un brutto colpo ma è stata messa in discussione anche la diretta correlazione, che si sta facendo nelle ultime comunicazioni aziendali, con i 550 posti di lavoro di Olbia: molte compagnie aeree come EasyJet o RyanAir gestiscono una mole di voli molto più alta "da remoto".

I lavoratori, infine, sollecitano un incontro con il ceo Rossen Dimitrov.

LA COMPAGNIA - Dal canto proprio, anche Air Italy avrebbe accettato la proposta della Regione.

La compagnia in una nota ha comunicato di aver inviato una risposta alla Regione che, secondo indiscrezioni, sarebbe positiva.

Caterina De Roberto

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