Da lunedì primo marzo la Sardegna passa in zona bianca.

La conferma arriva dall'assessore alla Sanità, Mario Nieddu, che ha parlato poco fa con Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss).

Passeranno invece in area arancione Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa Basilicata e Molise.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato le ordinanze sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia.

Il tavolo di confronto tra ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna è in corso al fine di definire le modalità attuative del passaggio.

Ovviamente, come aveva già anticipato ieri l'assessore Nieddu, non sarà un "liberi tutti".

I dati che l'Isola ha fatto registrare per la terza settimana consecutiva hanno evidentemente dato i loro risultati: l'Rt è risultato il più basso d'Italia (con 0,68). Inoltre nell'ultimo aggiornamento sono stati rilevati 70 nuovi casi e il tasso di positività sceso all'1,7 per cento.

Numeri, insomma, che di fatto erano già da zona bianca: da venti giorni ci sono meno di 50 casi ogni 100mila abitanti.

Nelle zone bianche è consentita la libertà di spostamento ed è prevista la riapertura di bar e ristoranti, anche alla sera, piscine, palestre, luoghi di cultura e cinema e teatri.

Restano le disposizioni sull'uso obbligatorio della mascherina e il distanziamento nei luoghi pubblici al chiuso e all'aperto.

(Unioneonline)

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Il servizio del Tg di Videolina

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