L'Isola torna in zona gialla, al termine delle due canoniche settimane e dopo che l'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità ha indicato dati in miglioramento.

Da oggi bar e ristoranti respirano almeno sino alle 18. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 e il divieto di spostamenti tra Regioni (questo fino a lunedì 15). Da oggi è consentito muoversi tra Comuni ma rimane la norma sulle visite in case private: si può andare da amici e parenti una sola volta al giorno, al massimo due persone con figli minori di 14 anni, ovviamente dalle 5 alle 22. Bar, pasticcerie, ristoranti aperti dalle 5 alle 18 poi consegne a domicilio e asporto (solo per i bar servizio sino alle 22). Aperti tutti i negozi, tranne i centri commerciali nei weekend. E possono riaprire musei.

Conquistata la fascia gialla non si deve più mollare. Lo sostiene Nando Faedda, presidente di Confcommercio Sardegna: "È necessario che le persone si comportino bene: mascherina sempre sul viso e niente assembramenti. Bisogna avere la testa sulle spalle, specialmente i giovani". Tornare in zona arancione, sostiene, "sarebbe una cosa gravissima. Ora finalmente almeno per qualche ora bar e ristoranti possono aprire e già questo passo indica la direzione che dobbiamo seguire: fare i bravi e tenerci questa zona gialla".

Resta inascoltata, per ora, la richiesta di poter servire i clienti nei ristoranti sino alle 22: "Un peccato, sarebbe una gran bella cosa dare la possibilità di cenare nei ristoranti almeno sino alle 22 con ovviamente il rispetto delle norme anti virus - sottolinea -. Sarebbe una possibilità in più per far lavorare con una parvenza di normalità il settore".

(Unioneonline)

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