Oltre 400 nuovi casi e dieci vittime (Qui i dati). Il coronavirus non allenta la sua morsa sulla Sardegna, dove più di 500 persone restano ricoverate in ospedale con sintomi importanti e 70 pazienti vengono attualmente trattati nei reparti di terapia intensiva.

Le persone in isolamento precauzionale a casa, con sintomi lievi o asintomatiche, sono invece quasi 12mila.

Una situazione certo più rosea rispetto ad altre zone d'Italia (i numeri), ma che non consente di abbassare la guardia. Lo sanno bene molti sindaci isolani, che hanno deciso di imporre al proprio Comune un mini-lockdown, con l'obiettivo di arginare l'epidemia, scongiurando ulteriori contagi. Come a Ovodda e Seulo, fra gli ultimi paesi alle prese con regole più stringenti, con la benedizione dell'assessore alla Sanità Mario Nieddu, che parla di "scelta giusta" in quanto la strada per sconfiggere il virus "è ancora lunga".

Nel frattempo, tiene banco il caso dell'ospedale San Francesco di Nuoro, dove mancano posti letto Covid e dove le ambulanze sono costrette a lunghe attese (IL VIDEO).

"La situazione del nostro Pronto soccorso è scandalosa - ha detto il sindaco di Nuoro Andrea Soddu - perché non è accettabile che ci siano pazienti che per 28 o 36 ore sostino all'addiaccio nel piazzale dell'ospedale dentro una ambulanza. La Regione trovi immediatamente una soluzione altrimenti chiederemo la nomina di un commissario straordinario".

(Unioneonline)

Tutti i dettagli su L'Unione Sarda in edicola
© Riproduzione riservata