I sindaci del Marghine, in maniera unitaria, nel corso di un incontro che si è svolto stamattina nell'aula consiliare del Comune di Macomer, hanno dato la piena disponibilità alla lotta contro l'epidemia del Covid-19.

Attraverso l'Unione dei Comuni del Marghine, i sindaci hanno dato la disponibilità a partecipare alle spese (con circa 25mila euro), per una campagna di screening su tutta la popolazione del Marghine (oltre 21mila abitanti), al fine di verificare lo stato di immunità e il reale rischio di diffusione della pandemia.

Per questo si attende la stipula di un protocollo con la Assl di Nuoro, per la quale ha dato la disponibilità la presidente della conferenza sanitaria provinciale.

I sindaci, inoltre, denunciano il mancato accreditamento della Regione per quanto riguarda l'avvio della Rsa, la prima in provincia di Nuoro, che è stata realizzata ed è pronta ormai da sedici mesi a Macomer.

I sindaci si oppongono alla delibera della Regione, con la quale nella Rsa intende realizzarvi un centro per la gestione dei pazienti Covid negativizzati. C'è compatezza e determinazione tra i dieci sindaci del Marghine per dire no alla Regione, alla quale, invece, propongono di individuare per i malati Covid altri luoghi idonei, come tanti stabilimenti ad uso turistico non utilizzati, come hanno fatto altre regioni italiane.
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