Una violenta aggressione scattata nel cuore della notte.

Un ventenne cagliaritano ha atteso la vittima, 50enne gestore di un locale in corso Vittorio Emanuele, l'ha sorpresa alla spalle spintonandola e l'ha violentemente colpita alla testa con un casco, per poi darsi alla fuga.

L'agguato è scattato all'incrocio tra via Sassari e corso Vittorio Emanuele, mentre il 50enne stava tornando a casa dopo aver chiuso il suo esercizio commerciale. Intorno all'1.45 sono giunte diverse segnalazioni al 113, e due equipaggi delle Volanti della Polizia hanno raggiunto il posto, dove oltre alla vittima hanno trovato diversi testimoni che hanno fornito una descrizione dettagliata del giovane aggressore.

Sul posto anche la Polizia scientifica e un'ambulanza del 118, che ha portato la vittima - le cui condizioni sono apparse subito gravi - in codice rosso al Brotzu.

Per gli investigatori è stato un gioco da ragazzi risalire all'identità dell'aggressore. Alessandro Medda, 20enne cagliaritano, è stato trovato poco dopo a casa. Gli agenti hanno trovato il casco usato per l'aggressione e gli abiti che indossava, nascosti nella biancheria sporca.

Il ragazzo, a quanto si apprende, sarebbe intervenuto per via di un acceso diverbio avvenuto ore prima tra la vittima e il proprietario di un altro locale vicino.

Medda è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e condotto nella sua abitazione, dove ora si trova ai domiciliari.

(Unioneonline/L)
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