Terza proroga del Piano casa in un anno. Il via libera del Consiglio regionale è stato unanime: per altri sei mesi, fino al 31 dicembre, sarà possibile migliorare il patrimonio edilizio esistente anche aumentando le volumetrie. In Aula il capogruppo del Psd'Az e primo firmatario della leggina, Franco Mula, ha annunciato che "la maggioranza si impegna affinché questa sia l'ultima proroga e affinché la legge sul piano casa varata dalla Giunta approdi in Consiglio regionale già quest'estate".

Anche il presidente della commissione Urbanistica Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha dichiarato che questo "dovrà essere l'ultimo rinvio".

La relatrice di minoranza Maria Laura Orrù (Progressisti) ha ricordato che la leggina di proroga conteneva anche una norma sull'interpretazione autentica del Ppr poi stralciata. Il riferimento è all'articolo 2 che sarà discusso l'1 luglio e sul quale le opposizioni hanno annunciato battaglia.

"Dentro questo Piano casa era contenuto un tentativo clamoroso di scardinare il Ppr", ha osservato il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau. Anche il consigliere del M5s e commissario dell'Urbanistica Roberto Li Gioi ha affermato che "il Ppr non può essere smontato dei suoi contenuti, e l'1 luglio venderemo cara la pelle".
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