Conto alla rovescia per il rilascio della app "Sardegna Sicura" che darà la possibilità di registrare ed eventualmente tracciare gli arrivi nell'Isola nel corso dell'estate.

Il governatore Christian Solinas ha confermato, nel corso della consueta diretta per fare il punto sull'emergenza virus nell'Isola (interrotta bruscamente a causa di un problema tecnico), che l'applicazione sarà disponibile a breve negli "store" degli smartphone, sia Ios che Android.

Sulla tempistica "sfasata" rispetto alla riapertura dei collegamenti, il presidente della giunta sarda ha sottolineato: "Per fare la app Immuni sono stati impiegati tre mesi e mezzo, noi stiamo cercando di realizzare app e moduli telematici in pochi giorni".

Ad ogni modo, "tra qualche giorno - ha assicurato il governatore - verrà rilasciata la app e si potrà compilare il modulo di registrazione online". Gli utenti, ha poi chiarito, potranno non solo registrarsi prima dell'arrivo, ma anche aderire facoltativamente all'indagine epidemiologica e anche al sistema di tracciamento. Per quanto riguarda i dubbi sulla privacy, Solinas ha spiegato: "I dati verranno trattati nel rispetto delle normative e distrutti appena i viaggiatori andranno via alla fine della vacanza".

Il governatore ha poi confermato che i vari assessorati di Villa Devoto sono al lavoro per perfezionare il sistema di voucher e di bonus destinati a chi si presenterà con il risultato di un test immunologico fatto nei giorni immediatamente precedenti la partenza, da spendere sul territorio per visitare centri d'interesse archeologico, per percorsi eno-gastronomici o, previe intese in fase di definizione, anche nelle strutture alberghiere.

Solinas ha inoltre annunciato un piano di miglioramento della "capacità di risposta" ad eventuali nuove emergenze durante la stagione turistica, tramite il "potenziamento delle strutture sanitarie dei vari territori" e anche delle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziali.

Proprio il sistema di registrazione e quello di tracciamento saranno utili a capire, ha sottolineato ancora il governatore, il possibile "carico sui presidi di base o sugli ospedali", diventando il fulcro di una strategia che, definitivamente tramontata l'ipotesi del certificato di negatività, possa portare a un "equilibrio tra ospitalità e tutela sanitaria sia dei sardi che dei turisti".

(Unioneonline/l.f.)
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