"Respingo l'accusa di aver avuto un atteggiamento sessista, priva di ogni fondamento, e quanto mai lontana dalla mia forma mentis".

Lo scrive in una nota il leader dell'Udc Giorgio Oppi, replicando al consigliere del Movimento 5 Stelle Desirè Manca che su Facebook ha raccontato di aver subito "una violenza sessista, misogina e volgare" in occasione dell'occupazione della prima e della seconda commissione del Consiglio regionale per la questione continuità aerea.

Si sarebbe trattato di "commenti sessisti sul mio aspetto, sul fatto che a suo avviso dovrei coprirmi financo a suggerire un cambio di pettinatura", si legge ancora nel post.

"È stata una discussione di carattere politico - precisa Oppi - sicuramente animata e non certo di natura personale, come invece sostiene la collega alla quale ho evidenziato che, costantemente, disattende le norme del regolamento consiliare".

Quindi, "non posso non evidenziare che Desirè Manca mente sapendo di mentire". Infine, "quanto accaduto ieri credo sia stato determinato da un atteggiamento di comune responsabilità".

All'esponente 5 Stelle sono arrivati i messaggi di solidarietà del capogruppo dei Progressisti Francesco Agus e del collega consigliere Massimo Zedda.

"Durante l'occupazione delle commissioni la collega ha ricevuto insulti che mai un'istituzione dovrebbe tollerare", ha dichiarato Agus.

L'ex sindaco di Cagliari ha poi chiarito che, "al di là dell'età anagrafica delle persone (Oppi ha quasi 80

anni) non consentiremo più questo genere di insulti. Se le cose degenerano in quella direzione, c'è il modo di fermare gli uomini che caratterizzano il proprio eloquio in questo modo".

(Unioneonline/F)
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