Èaccusato aver cercato di uccidere il padre anziano. Oggi a Orisano si è aperto il processo a carico di Alberto Ibba, 43 anni originario di Novara ma residente a Simala, che deve rispondere di tentato omicidio.

La vicenda risale all'aprile scorso: Alberto Ibba verso le 3 del mattino sveglia il padre Giovanni dicendogli di andare al piano di sotto perché c'è una persona che vuole incontrarlo. Il sessantottenne si alza ma non appena si avvicina al primo gradino viene spinto giù. Il figlio Alberto si precipita vicino, ma anziché soccorrerlo va giù pesante: gli sbatte la testa contro il pavimento e cerca di strangolare il padre che però riesce a reagire e a chiedere aiuto. Alberto Ibba finisce in manette, il padre all'ospedale con diverse ferite e contusioni.

Oggi all'apertura del dibattimento, davanti al collegio dei giudici (presidente Carla Altieri a latere Serena Corrias e Elisa Marras) il padre si è costituito parte civile con l'avvocato Rinaldo Saiu. Il figlio Alberto, assistito dall'avvocata Pamela Rita Puddu, al momento si trova ai domiciliari a Novara dove vivono altri parenti. Il processo entrerà nel vivo il prossimo 9 gennaio quando saranno sentiti i primi testimoni.

Valeria Pinna
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