La squadra mobile di Cagliari ha arrestato A.T., 31enne di nazionalità algerina, irregolare nel nostro Paese e più volte espulso dall'Italia.

Il giovane - tra le persone a bordo di un'imbarcazione soccorsa venerdì dalla Guardia di Finanza, i cui passeggeri sono stati fatti sbarcare a Porto Canale - ha fatto il suo reingresso illegale in Italia prima dei previsti tre anni disposti dal suo decreto di espulsione. Per questo è finito in manette.

Dopo lo sbarco, i migranti erano stati trasferiti al Cpsa di Monastir per le procedure di identificazione ed i controlli sanitari e di sicurezza.

Nel corso di tali operazioni, l’Ufficio Immigrazione e la Polizia Scientifica ha scoperto che il 31enne algerino era già stato espulso dal nostro Paese il 5 ottobre del 2016 e che il Questore di Cagliari aveva emesso nei suoi confronti un Decreto di Respingimento con l’ordine di lasciare lo Stato entro sette giorni.

Poi il 15 febbraio dell'anno successivo era stato rintracciato in Svizzera e riconsegnato alla polizia italiana. A seguito di ciò il Prefetto di Como aveva emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione, con ulteriore ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

Tre giorni fa è rientrato - illegalmente - in Italia.

(Unioneonline/F)
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