È Giorgio Steri, già responsabile del servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl di Cagliari, il nuovo commissario straordinario dell'Ats, l'azienda sanitaria unica della Sardegna.

È stato nominato dalla Giunta Solinas nel corso di una seduta di Giunta convocata d'urgenza.

Steri, ora in pensione, non percepirà alcuno stipendio e questo - fa sapere la Regione - permetterà "un significativo risparmio".

Si risolve, così, la situazione complessa che si era venuta a creare nell'Azienda per la tutela della salute: venerdì l'Esecutivo guidato da Christian Solinas aveva conferito l'incarico al veneto Domenico Mantoan, che però ha rinunciato nel fine settimana a causa dell'incompatibilità con l'attuale incarico di direttore generale dell'Area Sociale e Sanitaria della Regione Veneto.

"Rimane fermo l'interesse per il percorso virtuoso seguito dal Veneto negli ultimi anni in ambito sanitario - rende noto la Giunta -. I presidenti Zaia e Solinas si vedranno presto per verificare la possibilità e le eventuali modalità di una collaborazione tra Veneto e Sardegna per riformare il sistema sanitario sardo sul modello delle best practices già applicate in Veneto".

Steri, considerato vicino al leader dell'Udc Giorgio Oppi, è gradito anche all'assessore alla Sanità Mario Nieddu.

Il carattere d'urgenza della nomina era determinato dal fatto che l'Ats da quasi venti giorni si trovava senza un rappresentante legale, qualcuno che potesse apporre una firma.

Qualità richieste nei prossimi giorni sul fronte della questione project financing di Nuoro, ma anche sulla stipula del contratto che seguirà lo stanziamento di 147 milioni per l'ospedale privato del Qatar, Mater Olbia, approvato dal Consiglio regionale e prossimo alla pubblicazione sul Buras.
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