Tra i quaranta professori universitari indagati per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta per i concorsi truccati nell'Ateneo di Catania c'è anche una docente cagliaritana: si tratta di Maura Monduzzi, professoressa ordinaria del dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche.

Secondo le accuse avrebbe fatto parte di una delle commissioni, all'Università di Catania, finite al centro delle indagini della Digos catanese nell'inchiesta coordinata dalla Procura etnea.

L'operazione "Università Bandita" si è concentrata su 27 concorsi per l'assegnazione di 17 posti per professore ordinario, quattro per professore associato e sei per ricercatore. Secondo le accuse sarebbero stati truccati.

In una di queste commissioni ci sarebbe stata anche la docente cagliaritana di 69 anni. Per il rettore di Catania, Francesco Basile, e altri nove professori è scattata la sospensione dal servizio, come disposto dal gip.

Al centro delle indagini della Digos sono finiti quaranta professori degli atenei di Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Chieti-Pescara, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Padova, Roma, Trieste, Venezia e Verona. Sono state eseguite anche numerose perquisizioni.

Sulla vicenda è arrivato anche un commento ufficiale del rettore dell'università di Cagliari, Maria Del Zompo.

L'inchiesta, si legge in una nota, "è un problema che riguarda l’Università di Catania. Sono sorpresa, conosco la professoressa Monduzzi per essere un’eccellente studiosa e docente. Siamo fiduciosi che la magistratura farà chiarezza nel più breve tempo possibile".
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