La cattedrale di Ales ha ospitato il precetto pasquale interforze dei carabinieri
Il mondo militare non è così lontano dal Vangelo come si pensa
"Spesso la convenzione di alcuni è che il mondo militare sia lontano dal Vangelo. Niente di più sbagliato. Chi opera nelle forze dell'ordine può essere anche un uomo di fede e mettere in pratica questa fede al servizio degli altri ogni giorno, nella sua professione".
Parole del vescovo di Ales padre Roberto Carboni, rivolte all'assemblea presente stamani nella cattedrale di Ales per la celebrazione del precetto pasquale interforze, organizzato dai carabinieri della compagnia di Mogoro, diretti dalla capitana Nadia Gioviale.
Erano presenti anche rappresentanze delle stazioni delle compagnie di Sanluri e Villacidro con i loro comandanti, il capitano Giovanni Mureddu e il maggiore Andrea Cassarà, i vigili del fuoco, l'Aeronautica e le associazioni nazionali dei militari in congedo dei carabinieri e dell'Aeronautica.
Fra i banchi dell'edificio sacro anche diversi sindaci del territorio, fra i quali il primo cittadino di Ales Francesco Mereu. Il vescovo Carboni ha anche ringraziato nell'omelia le forze dell'ordine "per il loro prezioso servizio svolto ogni giorno con costanza e dedizione per le nostre comunità".
