Resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, porto di armi e oggetti atti ad offendere.

È la lunga lista di reati di cui si è reso colpevole un 46enne del Bangladesh, arrestato dalla Polizia di Cagliari dopo una telefonata di allarme arrivata al 113.

Nella chiamata una donna chiedeva l'intervento degli agenti segnalando un uomo che la stava molestando in via dell'Abbazia, all'angolo con via Lione.

In particolare, lo sconosciuto, solito stazionare a quell'incrocio chiedendo monetine ai passanti, l'avrebbe insultata, per poi iniziare a darle fastidio.

Pronto l'intervento degli uomini della Questura, alla vista dei quali l'uomo ha subito tentato di allontanarsi.

Quando gli agenti lo hanno raggiunto, ha poi cominciato a spintonarli e strattonarli.

Ne è nata una colluttazione, in seguito alla quale uno dei due poliziotti è rimasto ferito in maniera lieve.

Non senza fatica, lo scalmanato è stato infine bloccato e portato in commissariato.

Dalle perquisizioni è saltato fuori un coltello da cucina, nascosto in una tasca dei pantaloni.

E dai controlli, invece, è emerso che il 46enne era già noto alle forze dell'ordine, al punto aveva già ottenuto un decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Per lui è dunque scattato il processo per direttissima.

(Unioneonline/l.f.)
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