Al via da domani attorno al sagrato di San Gemiliano il Festival delle Pro Loco. L'appuntamento è per le 18.30 con l'inaugurazione della rassegna alla presenza del sindaco Paola Secci, del primo cittadino di Cagliari Paolo Truzzu e delle autorità regionali.

Previsto un corteo itinerante della Banda Musicale Giuseppe Verdi, dei ragazzi dei gruppi Mini Folk e dei figuranti dell'Associazione "Comitato di Quartiere Castello" di Iglesias.

All'interno degli stand, i volontari delle diverse compagini impegnate nella promozione turistica dei territori sparsi nell'Isola prepareranno i loro gioielli gastronomici. Si va dalla pecora bollita al maiale alla birra, per poi arrivare alla pasta crabarese alla fenicia condita con bottarga. E ancora: ravioli di ricotta e zafferano, fregola e lenticchie con salsiccia.

Sarà un viaggio tra le prelibatezze culinarie della Sardegna. Una vetrina irripetibile per le pro loco di San Giovanni Suergiu, Ittiri, Cabras, Pula, Sarroch, Banari, Samatzai, Zerfaliu, Segariu, Furtei, Donori, Albagiara Soleminis, Villamassargia e Sestu. Tradizioni e buon cibo accompagneranno i visitatori per tutta la serata.

Il cartellone prevede, infatti, una degustazione di vini tipici proposta dagli allievi dell'Istituto Azuni di Cagliari, poi una rassegna dei balli popolari con i gruppi mini folk provenienti da diverse parti dell'Isola. La kermesse turistica proseguirà domenica. Alle 10.30 è in programma un laboratorio di suoni e danze tipiche a cura dell'associazione gruppo folk San Gemiliano. Nel corso della serata si potranno assaporare i piatti più rinomati della Sardegna apprestati dagli operatori delle pro loco. Un percorso magico e incantato in uno dei paradisi del Campidano, costituito dal parco attorno al santuario campestre. Si esibiranno anche le maschere de Is Mustayonis e S'orku foresu, con la riproposizione di riti antichi legati al carnevale.

Le musiche e i balli della tradizione isolana, impreziositi dalle note dell'organetto di Valter Mameli faranno da cornice alla giornata conclusiva del festival. - ore 20 "Sa bovida" degustazione di vini assistita con gli allievi dell'Istituto "AZUNI" di Cagliari; - ore 20.30 "Musiche e balli tradizionali della Sardegna" con l'organetto di Valter Mameli.

Antonio Serreli
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