L'unione fa la forza, soprattutto se - come previsto nel nuovo testo unificato degli enti locali - sei Province se la devono vedere con due maxi Città metropolitane che da sole comprendono 138 Comuni sardi (66 Sassari e 72 Cagliari) su un totale di 377. Negli anni la Sardegna è passata da quattro a otto e poi a cinque enti intermedi (con la città metropolitana di Cagliari). Così, chi ha lavorato alla nuova legge ha visto bene di lasciare aperto uno spiraglio: la possibilità per le sei nuove province di aggregarsi per non risultare schiacciate dai due grandi blocchi metropolitani.

Quattro macro aree

Le Unioni previste sono due, quella delle province tirreniche o dell'Est (Gallura, Nuoro, Ogliastra) e quella delle province campidanesi o dell'Ovest (Oristano, Medio-Campidano e Sulcis-Iglesiente). Si apre, cioè, all'opportunità di dividere la Sardegna in quattro macro aree abbastanza omogenee sotto tutti i punti di vista. Economico, del numero di Comuni, del numero di residenti e di quello delle aziende attive.

L'obiettivo è confrontarsi ad armi pari sotto il profilo delle progettualità, delle risorse a cui accedere, del personale degli uffici. L'idea è del consigliere regionale del Pd Roberto Deriu, già presidente della Provincia di Nuoro, ed è stata condivisa dal numero uno della prima commissione Pierluigi Saiu (Lega) e da Antonello Peru (Udc-Cambiamo) che col dem hanno trascorso gli ultimi giorni a riscrivere il testo che dovrebbe ottenere il via libera del parlamentino domani, dopo i lavori dell'Aula.

La simulazione

Deriu ha anche prodotto una simulazione dell'assetto che fa riferimento a limiti amministrativi con le Unioni. Delle quattro aree, la più estesa con oltre novemila chilometri quadrati è l'Unione dell'Est seguita dall'Ovest, Cagliari e Sassari. Le province tirreniche avrebbero anche il maggior numero di Comuni costieri, 26, contro i 24 delle campidanesi, i 13 di Cagliari e i 9 di Sassari. La città metropolitana di Cagliari è la più popolosa delle quattro aree con 561mila abitanti, seguita dalle province dell'ovest, da quelle dell'est e da Sassari. Cagliari ha anche la densità di popolazione più alta. Ultime le province tirreniche, che pure registrano l'indice più alto di flussi turistici.

Gli affari a Cagliari

L'imprenditoria è concentrata nell'area di Cagliari che conta quasi 40mila aziende attive con 117mila addetti contro le quasi 20mila del Sassarese con 56mila addetti. In mezzo le province dell'est con 27mila aziende e 64mila addetti, e le province dell'ovest con 22mila aziende e 57mila addetti.

Infine il Prodotto interno lordo. La simulazione fa riferimento a numeri di quasi dieci anni fa che comunque mostrano una tendenza. Prima arriva la Città metropolitana di Cagliari con quasi 13 miliardi, seguita dalle province tirreniche (8 miliardi), dalle campidanesi (6,6 miliardi) quasi a pari merito con Sassari (6,6 miliardi).

Nella legge che porta a sei le Province e a due le città Metropolitana, le Unioni sono previste solo in via sperimentale e su base volontaria.

Roberto Murgia

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