"La settimana prossima il confronto fra nostri e vostri tecnici. E se dovessero mancare risorse, siamo pronti a stanziarle".

Due frasi secche, ma che hanno dimostrato il reale impegno della Regione nel far ripartire il progetto pilota contro lo spopolamento di 19 comuni delll'Alta Marmilla, inserito nella Strategia Nazionale delle Aree Interne.

Impegno preso stamani dall'assessore regionale alla programmazione Giuseppe Fasolino, che ha incontrato i sindaci del territorio nella sede dell'Unione dei comuni a Ales.

Qualche giorno fa i primi cittadini avevano lamentato con un sit-in davanti al Consiglio regionale i ritardi della Regione nell'avvio dei progetti della Strategia Nazionale per le Aree Interne, condivisa col Governo, 15 milioni di euro di interventi. Tutto fermo dalla firma dell'accordo di programma quadro con i ministeri di un anno fa. Gli stessi sindaci erano stati poi ricevuti a Cagliari dall'assessore Fasolino, che oggi è arrivato in Marmilla con impegni e rassicurazioni maggiori. "Troveremo anche le somme mancanti, poco meno di 4 milioni di euro, per un secondo polo scolastico a Usellus", ha assicurato Fasolino, "c'erano questioni tecniche da risolvere con gli assessorati competenti, ma la partecipazione di alcuni comuni ad altri bandi per progetti sulle scuole non può bloccare questo percorso".

L'assessore regionale si è complimentato con i sindaci: "Avete dato vita davvero a un bel progetto, che io sono pronto a sostenere".

E, su sollecitazione del presidente dell'Unione dei comuni Lino Zedda, che ha ricordato il taglio dei fondi dell'assessorato regionale alla pubblica istruzione per il servizio di trasporto scolastico nell'Alta Marmilla, l'assessore Fasolino ha preso un altro impegno: "Saranno reintegrati quei fondi nel bilancio regionale, ve lo assicuro. Sono stato sindaco e comprendo molto bene le vostre difficoltà".

Lo stesso Zedda ha concluso: "Siamo soddisfatti, l'assessore ha parlato da sindaco. Ora tutti aspettiamo i decreti dei progetti della Snai".
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