Sanità, il 40% dei sardi rinuncia alle visite specialistiche per risparmiare
Il dato relativo all'Isola è pari a quasi il doppio della media rilevata in altre regioniIl 40% dei sardi ha dovuto rinunciare a visite specialistiche per disturbi o patologie specifiche per risparmiare.
Lo rivela il rapporto Italia 2020 dell'Eurispes, presentato oggi.
Il dato, che accomuna l'Isola e la Sicilia, è pari a quasi il doppio della media rilevata in altre regioni (dato nazionale del 20%).
A livelli nazionale, per contenere le spese nell'ultimo anno, il 32,5% degli italiani ha rinunciato a effettuare controlli medici e di prevenzione e il 27,3% ha tagliato sulle spese dentistiche; il 24,8% ha fatto a meno di trattamenti e interventi estetici.
In misura minore, un italiano su cinque (20%) ha rinunciato a terapie ed interventi medici o a sottoporsi a visite per la cura di patologie specifiche (20,1%).
Tra le rinunce nell'ultimo anno, al primo posto l'acquisto di una nuova auto (51,4%); il 44,2% invece ha rimandato lavori di ristrutturazione nella propria abitazione, il 38,2% ha rinunciato a sostituire arredi di casa ed elettrodomestici logorati.
Infine, il 28,5% ha fatto a meno delle riparazioni del proprio veicolo e il 34,5% delle spese per un/una badante.
(Unioneonline/F)