Martedì nero, 12 voli cancellati. L'idea: "Regione azionista Air Italy"

Sarà un martedì nero per i sardi, nonostante il ministero abbia tagliato le ore di sciopero con un'ordinanza del ministro Paola De Micheli (contestata dai sindacati) che dispone "la riduzione e la concentrazione nella fascia oraria tra le 13 e le 17".

Per il momento sono dodici i voli in continuità territoriale già cancellati, ma altre cancellazioni potrebbero arrivare nelle prossime ore, dato che la protesta riguarda - oltre ad Alitalia e Air Italy - anche le compagnie low cost.

Ecco i 12 voli già cancellati, tutti nel pomeriggio: due Cagliari-Roma (14.35 e 15.45), due Roma-Cagliari (12.25 e 13.55), il Cagliari-Milano delle 15.25, il Milano-Cagliari delle 13.15, il Romna-Alghero delle 13.40, l'Alghero-Linate delle 15.30. Questi sono quelli Alitalia, quanto ad Air Italy saltano l'Olbia-Roma delle 12.45, l'Olbia-Milano delle 12.50, il Roma-Olbia delle 14.25 e il Milano-Olbia delle 15.

Una lista che potrebbe allungarsi, sia per il coinvolgimento delle compagnie low cost sia perché allo sciopero aderiranno anche i dipendenti dell'Enav.

Alitalia, per limitare i disagi dei passeggeri, ha attivato un piano straordinario "che prevede l'impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l'obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata". Il 75% dei passeggeri, fa sapere la compagnia, riuscirà comunque a partire nella giornata del 14 gennaio.

Intanto spunta l'ipotesi che la Regione entri in Air Italy per risolvere così - con una sorta di compagnia sarda mascherata - il problema dei collegamenti in continuità territoriale. L'operazione passerebbe per la cessione del ramo d'azienda della ex Meridiana delle tratte di medio raggio. La Regione diventerebbe così azionista di minoranza del vettore.

Le interlocuzioni sarebbero già in corso, e l'assessore ai Trasporti Giorgio Todde non esclude nulla: "Se Air Italy vuole diventare la compagnia sarda noi siamo pronti a sederci a un tavolo e a valutare tutte le soluzioni possibili, senza escludere nulla".