Dall'industria tessile a quella alimentare.

Tossilo si trasforma, ma nelle nuove attività non c'è spazio per centinaia di ex lavoratori tessili della Legler e del calzificio Queen.

Per questi lavoratori, che non avevano potuto accedere ai cosiddetti ammortizzatori sociali, ordinari e in deroga, la Regione recentemente ha stanziato tre milioni di euro, grazie all'accordo tra l'assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda e i sindacati.

I lavoratori interessati (circa 250) potranno accedere al contributo, a condizione che non abbiano usufruito della mobilità in deroga negli anni 2016 e 2017 e degli interventi stabiliti dalla Regione in quelli anni.

Potranno scegliere di avere un contributo economico e, in alternativa, di essere impiegati nei cantieri comunali.

"Un accordo - dicono Jose Mattana della Cgil e Katy Contini della Cisl - che, purtroppo, non da risposte in termini occupazionali, di cui il nostro territorio ha disperatamente bisogno, ma è pur sempre una vitale boccata di ossigeno per tante famiglie che da anni hanno perso il lavoro".

Si tratta di un intervento legato alle misure a favore degli ex lavoratori del polo industriale di Ottana, provenienti in prevalenza dalle aziende tessili anche di Macomer.
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