No alle violenze all'interno dei luoghi di lavoro. Sul rispetto dei lavoratori, in Sardegna dà l'esempio l'azienda "Latte Arborea", la prima nell'Isola a mettere la firma nel famoso accordo quadro contro le molestie in ambito lavorativo.

La firma sul documento, già siglato di recente a livello regionale tra i sindacati sardi Cgil, Cisl e Uil e le associazioni imprenditoriali come Confindustria, Confapi, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop e quelle agricole, è stata posta ad Arborea nella sala riunioni dello stabilimento. «È per noi motivo di orgoglio aderire a questo protocollo - hanno spiegato il presidente di Latte Arborea Gianfilippo Contu e Alessandra Cannas, responsabile risorse umane -. La violenza è un fatto odioso e non è meno grave quando mobbing, stalking e molestie accadono durante le ore di lavoro. Su questo fronte il nostro impegno sarà di combattere ancora più duramente questi inaccettabili comportamenti, aumentando l'opera di formazione, sensibilizzazione e monitoraggio interni».

Soddisfazione è stata espressa dalla consigliera per le Pari Opportunità della Provincia Stefania Carletti: «La firma rappresenta un esempio di civiltà importante per il nostro territorio. Il mio impegno sarà di lavorare per trasferire queste buone pratiche a livello nazionale in modo che il modello pionieristico della cooperativa 3A sia un esempio da imitare».

Per i sindacati Giampaolo Soranello (Flai Cgil), che si è fatto portavoce di tutte le rappresentanze aziendali, ha rimarcato la soddisfazione «per un accordo con il quale l'azienda si fa ancor più carico di vigilare che nel luogo di lavoro ci sia serenità. Il protocollo definisce atti e comportamenti che si configurano come molestie e violenze, e l'impegno ad adottare le misure adeguate, nei confronti di chi o coloro che le pongono in essere. Questo momento testimonia che la 3A è una grande azienda a 360 gradi».
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