Ancora un incontro interlocutorio e nessun accordo tra parti quello che si è concluso stasera al Mise, sotto la mediazione del ministero, tra sindacati e Conad, la nuova proprietaria dei 300 punti vendita Auchan sparsi in tutto il territorio italiano.

La vertenza interessa 18.600 dipendenti, dei quali oltre 700 sardi, distribuiti nei quattro ipermercati di Cagliari, Olbia e Sassari.

La nuova proprietà è interessata alla gestione diretta di 109 punti vendita. Per gli altri si prospettano altre cessioni a varie aziende, anche locali. Non è stato specificato ancora quali. Nulla di fatto anche nella gestione delle migliaia di esuberi annunciati dalla nuova proprietà, per i quali il sindacato ha chiesto la massima tutela.

Oggi i dirigenti Conad - come ha anche affermato, all'uscita dell'incontro Marco Marroni, segretario generale Uiltucs - hanno inoltre sottolineato che anche in 8 ipermercati dei 109 che l'azienda intende gestire in maniera diretta, vi sarebbero ulteriori 300 esuberi.

Si prospetta quindi una vertenza lunga e difficile, dai tratti nebulosi per migliaia di dipendenti. Lo sciopero unitario di oggi, su scala nazionale, ha avuto una grande adesione, anche in Sardegna. La mobilitazione, allo stato delle cose, dovrebbe continuare.

Per quanto riguarda l'isola indiscrezioni parlano di un concreto interessamento da parte di Conad solo per l'ipermercato di Santa Gilla. Ma sono ipotesi tutte da confermare. Fatto sta che per gli oltre 700 dipendenti sardi si stanno prospettando tempi incerti.

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L'INTERVISTA DI LUCA MASCIA

DI ARGENTINO TELLINI

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