"Il nostro gruppo contribuisce al 17% del fatturato turistico della Sardegna, con 1,1 miliardi di spesa da parte dei passeggeri delle nostre navi".

I numeri sono del gruppo Ambrosetti, le parole di Achille Onorato, amministratore di Moby, che insieme a Tirrenia dà lavoro a 567 dipendenti nell'Isola.

Il futuro del gruppo è legato anche alla convenzione per la continuità territoriale marittima, in scadenza a luglio 2020. "Noi, a differenza di altri operatori, non vogliamo dettare nuovi testi. Lo troveremmo irrispettoso e inopportuno", ha detto Onorato. Il riferimento è alla compagnia concorrente Grimaldi, che nei giorni scorsi si è espressa a favore di un nuovo sistema, simile a quello in vigore in Spagna per le Baleari.

Su questo aspetto è intervenuto il governatore Christian Solinas, nel corso di un convegno dedicato alle ricadute economiche generate dal gruppo Onorato nell'Isola: "La scadenza della convenzione è vicina", ha ricordato il presidente della Regione, auspicando una Sardegna "protagonista nel nuovo bando".

Nei collegamenti marittimi deve rimanere forte l'impronta del servizio pubblico: "Non si puó abbandonare tutto alla logica del libero mercato. C'è la necessità di intensificare i trasporti marittimi. Arbatax deve continuare a essere servita dai traghetti".

Per Onorato la nuova convenzione "deve essere scritta anche qui, a Cagliari, e non solo a Roma".
© Riproduzione riservata