Porto Canale, firmato l'accordo sulla cassa integrazione
I lavoratori percepiranno l'80% dello stipendio per un anno. In gran parte a carico dello Stato, una piccola quota la darà invece la RegionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Questa mattina è stato firmato il preaccordo per la cassa integrazione dei lavoratori della Cict al Porto Canale di Cagliari.
"Abbiamo raggiunto l'obiettivo scongiurando i licenziamenti e tutelando i lavoratori, ora manca solo la ratifica definitiva del ministero del Lavoro, che dovrebbe arrivare domani durante l'incontro a Roma", ha detto l'assessore al Lavoro Alessandra Zedda al termine dell'incontro con i rappresentanti dell'azienda e i sindacati.
L'accordo prevede la cassa integrazione per cessata attività della durata di un anno. I lavoratori percepiranno l'80% dello stipendio (71% a carico del ministero del Lavoro, 9% a carico della Cict) e parteciperanno a un programma regionale di politiche attive del lavoro.
Un esito definito "buono" dalla Zedda, che rilancia: "Ora dobbiamo concentrarci sul rilancio del Porto Canale e delle sue attività, con la Regione protagonista del suo sviluppo".
(Unioneonline/L)