Medaglia d'oro alla cantina di Quartu Sant'Elena, col Cannonau Riserva - 2015 Doc.

Il prestigioso riconoscimento è arrivato alla settima edizione del Grenaches du Mond, il concorso internazionale dedicato ai cannonau provenienti da tutto il mondo, che si è svolto a Roussillon, in Francia.

Un successo che testimonia il rilancio della cantina che ha la sua sede a Maracalagonis e che in passato è stata fra le più importanti in Sardegna, col conferimento anche di 200mila quintali d'uva a stagione. Comprensibile la soddisfazione del presidente Giuseppe Farci e dell'enologo Lucien Angey.

Le ultime bottiglie-gioiello nascono con la nuova linea "Tenute Sant'Elena".

Quattro vini di nicchia che stanno già conquistando i palati più fini: il Vermentino di Sardegna "Arenas oro", il Cannonau riserva con affinamento in botte, il nasco lavorato a secco, da bere soprattutto con pasti importanti preferibilmente a base di pesce.

E, poi, il Syrah nato dalle uve omonime di origini internazionali.

Il Cannonau Riserva ha ora ottenuto il prestigioso riconoscimento.

"Con questi prodotti di nicchia-abbiamo voluto fare il salto di qualità - dicono il presidente Farci e l'enologo Angey - la Cantina aveva necessità di fare questo salto per conquistare mercati sempre più interessanti. Quelli insomma che danno prestigio. Finora dal mercato sono arrivate solo risposte positive. Un motivo in più per credere nel rilancio di questa cantina che affonda la sua storia negli anni".

Il presidente dell'enopolio Giuseppe Farci conferma che i risultati stanno arrivando.

"Il mercato promette bene - dice Farci - abbiamo forniture già contratualizzate. Ci stiamo avvicinando con successo anche al mercato australiano e svedese. Siamo stati anche al Vinitaly di Verona. Ora abbiamo necessità di contare su nuovi soci soprattutto della zona. I quattro nuovi vini della linea 'Tenute Sant'Elena' si aggiungono a quelli tradizionali: nasco dolce, Monica, Cannonau, Vermentino e Nuragus, da sempre ugualmente apprezzato".

Le medaglie d'ore al Grenaches du Mond sono state consegnate anche ad altre cantine sarde: Sella e Mosca, Argiolas di Serdiana, Dolianova.

"Sono riconoscimenti straordinari - ha detto Mariano Murru, presidente degli enologi sardi e direttore tecnico della Cantina Argiolas - bisogna sempre più puntare sulla qualità per contrastare una concorrenza sempre più forte. Di certo, i nostri vini continuano ad avere un mercato sempre più vasto e interessante".
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