Air Italy sbatte la porta: "La proposta illustrata ieri dal Presidente Solinas durante l'incontro a Villa Devoto è purtroppo inaccettabile".

Oggi ci saranno gli ultimi voli per Roma e Milano, poi l'addio alla continuità territoriale dell'aeroporto Costa Smeralda. "Air Italy ha in più occasioni dichiarato di non essere in grado di condividere le rotte da Olbia con Alitalia. Pertanto, pur apprezzando lo sforzo fatto dal Governatore, di trovare una soluzione in questo senso, ribadisce che si tratta di una soluzione insostenibile".

La compagnia aveva accettato di gestire la continuità senza compensazioni economiche. Ma la stessa mossa è stata fatta da Alitalia, che aveva vinto il bando e aveva già iniziato a vendere i biglietti. La coabitazione sarebbe impossibile, secondo Air Italy: "La soluzione proposta determinerebbe un risultato ancora più negativo rispetto a quello già previsto nell'ipotesi di accettazione". Alitalia si è detta invece interessata alla proposta della Regione.

Conclude Air Italy: "La proposta avanzata ieri conteneva elementi di forte ambiguità, con concessioni trascurabili e nessuna soluzione praticabile. Come conseguenza Air Italy dovrà ora rinunciare alle rotte in favore di Alitalia, una compagnia aerea in amministrazione straordinaria che beneficia di un prestito ponte del valore di 900 milioni di euro a carico dei contribuenti. Oggi centinaia di dipendenti di Air Italy, migliaia di famiglie a Olbia e decine se non centinaia di migliaia di viaggiatori, si trovano nella più totale incertezza derivante da questa farsesca situazione. Air Italy inizierà ora a riproteggere i passeggeri e ad avviare immediatamente una valutazione completa sul modo migliore per proteggere il nostro personale e chiederà supporto ai ministeri competenti".
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